Alogical trip experience
drama collaboration: Caterina Poggesi
with Maria Caterina Frani
8/16 people each time
time: 2/3 hours
Gloter viaggi is not a show, and therefore it does not need an audience. It is rather about transforming turning the spectator into an actor, into a traveler that is the main character protagonist of a show such as the discovery of the space surrounding us, an exploration that involves a strong and unbiased critical sensibility acting as a keen observer not only of space, but also of what happens inside of it, the ability to identify details. A Gloter trip, wants to be an experience through a path made up of abnormal trails, a guided drift, hovering between reality and fiction, to undermine the epistemological filters through which we are accustomed to looking at the world, in favor of the mad, the bad, the disturbing, the insignificant and the alogical.
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Gloter viaggi non è uno spettacolo, e di conseguenza non ha bisogno di un pubblico. Piuttosto, tratta di trasformare lo spettatore in attore, viaggiatore protagonista di uno show quale la scoperta dello spazio che lo circonda, un'esplorazione che presuppone un forte spirito critico (libero da pregiudizi), e una profonda osservazione non solo dello spazio, ma anche di ciò che accade al suo interno, della capacità di individuare il dettaglio. Un viaggio Gloter vuole essere un'esperienza attraverso un passaggio fatto di percorsi anomali, una deriva guidata in bilico tra realtà e fiction per mettere in crisi i filtri epistemologici attraverso cui siamo abituati a guardare il mondo. Gloter è a favore del folle, del brutto, del disturbante, dell'insignificante e dell'alogico.
Production/ for the first time: Terni Festival 2013
Contemporanea Festival 2013